Tutto quello che avreste voluto sapere sull’IA in medicina

Ma non avete mai osato chiedere

 

Lectio Magistralis con Giulio Deangeli

22 ottobre, ore 18:30

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio Piazza Matteotti, 9

La medicina è un’impresa smisuratamente difficile. È un paradosso, ma applicare anche la più geniale scoperta tecnica o matematica al campo medico può rivelarsi un’impresa addirittura più ardua della scoperta stessa. Da ogni scoperta tecnica, a una scoperta medica di paragonabile grado di complessità sono passati secoli, se non millenni. Il grande rischio dell’Intelligenza Artificiale (IA) è che faccia la stessa fine, e approdi “in forte ritardo” alle sponde della medicina. Nello stesso nostro mondo in cui computer intelligenti conversano con noi, guidano razzi, satelliti e aeropla, infatti, non riusciamo a curare, con l’aiuto dell’IA, malattie note da oltre un secolo. Un ambito in cui l’IA è molto utilizzata è quella della drug discovery: riuscire a identificare nuovi target molecolari di una malattia, collegarli a un farmaco che vi si leghi, e prevederne l’efficacia. Dei nuovi farmaci che giungono a trial clinico, infatti, il 90% fallisce, con picchi del 99.6% per malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Capiremo gli incredibili passi avanti che l’IA ha compiuto nell’ambito del drug discovery, e quali sono i più grandi ostacoli dinanzi a noi. Perché non c’è alcun dubbio: il futuro della medicina passerà attraverso l’intelligenza dei computer (e di chi li vorrà usare con saggezza).

segue cena nello splendido contesto di 

Palazzo Imperiale, piazza Campetto 8/a

(per i nostri associati 40 euro)